«900»: ma il numero non fa riferimento al secolo appena passato. È invece il tempo di stagionatura, circa due anni e mezzo, della coscia suina prodotta dall’azienda agricola La Valle.

È la fase dell’impastato a donare agli Amaretti la loro straordinaria consistenza, morbida e friabile, e l’inconfondibile gusto amaro-dolce.

È Fabio Gerlotto, maestro panettiere e pasticciere di fama e capacità comprovata, ad avere creato questa bontà che ammalia per soavità di profumo e gusto intenso.

La cantina G.D. Vajra – partendo dal suo Barolo Albe – produce un grande Barolo Chinato, dai profumi di rosa, ciliegia, arancia amara ed erbe tagliate.

Sono solo nove gli alpeggi, in Val Formazza, ove si produce il Bettelmatt, uno dei formaggi più buoni del nostro Paese.

Il Burro Piemontese di filiera controllata e certificata, prodotto da Inalpi solo con latte piemontese raccolto dalle stalle conferitrici entro un ristrettissimo raggio dall’azienda, e lavorato nel giro di poche ore, è un burro di altissimo livello.

È un biscotto assai particolare e molto ricco il Canestrello biellese. È costituito da due cialde croccanti (simili a wafer) che racchiudono un ricco ripieno a base di cioccolato extrafondente, mandorle e nocciole.

La particolarità del Cardo Gobbo di Nizza è la sua estrema tenerezza: si può infatti mangiare anche crudo...

Esistono due varietà di Castelmagno: di Montagna e di Alpeggio. Quest’ultimo è molto raro e viene prodotto al di sopra dei 1.600 metri di quota.

Se questa cultivar si chiama così non è un caso perché davvero il frutto è bello, oltre a essere pure molto buono...

Tagliato il traguardo dei sessant’anni di attività la Guido Gobino continua a perseguire la strada dell’eccellenza...

La Cipolla Piatlina bionda di Andezeno trova diversi utilizzi in cucina: spesso viene farcita con il tradizionale ripieno di carne e cotta in forno. Una vera delizia!

La migliore confettura di fragole? La produce Agrimontana, a Borgo San Dalmazzo: si tratta della Confettura Extra di fragole varietà Mara des Bois.

L’utilizzo del fegato di maiale nella preparazione di salumi non è molto diffuso, seppur si ritrovi l’uso in svariate regioni d’Italia. In Piemonte, fra Novara e Vercelli, si incontra la Fideghina...

Il Giandujotto è uno dei simboli più golosi di Torino, oltre a essere uno dei cioccolatini più buoni e ‘peccaminosi’ d’Italia...

Mario Fongo, con la sua verve e il suo sorriso, ha una passione incontenibile per il proprio lavoro di panatè (panettiere)...

I Krumiri sono fra i biscotti più noti e apprezzati d’Italia: chi non riconosce – infatti – la loro strana forma ‘a gobba di dromedario’?

Le lingue delle suocere sono lunghe, così lunghe che Mario Fongo le ha ‘prese in prestito’ per battezzare una propria golosa creazione.

Il formaggio Maccagno prende il proprio nome dall’omonimo alpeggio, sito nel comune Alagna Valsesia, a 2.200 metri di quota.

I marroni canditi, una preparazione di alta pasticceria francese dell’Ottocento, i famosi marron glacé, sono una autentica delizia...

Lungo il corso del fiume Po ci sono numerose coltivazioni di meloni: l’acqua e la terra di origine alluvionale ne favoriscono la coltivazione...

Murazzano è un paesino dell’Alta Langa, di neanche mille abitanti. Eppure, qui e nei territori vicini, si produce uno dei formaggi più buoni e rari dell’intera regione: il Murazzano.

In Val Pellice, la patria dei Valdesi, si produce da sempre un particolare salume che la tradizione narra sia di antica origine occitana. Si tratta della Mustardela...

In Piemonte la tradizione dei salumi cotti è particolarmente radicata. A questa famiglia di insaccati appartiene anche la Paletta di Coggiola.

L’Italia è la patria dei panettoni e delle colombe. Ma la capitale assoluta di questo regno è a Cervere, nell’AtelieReale di Gian Piero Vivalda...

Le Paste di meliga sono biscotti a base di farina di mais, tipiche del territorio di Mondovì e di Torino.

In inverno, quando manualmente si procede al raccolto, il Porro di Cervere è di color avorio, e morbidissimo.

È una produzione di qualità e di nicchia quella del Prosciutto Crudo di Cuneo, una delizia dell’arte norcina che si ottiene solo da cosce selezionate e solo nelle province di Cuneo, Asti e in 54 comuni della zona Sud del Torinese.

La Robiola di Roccaverano è uno dei formaggi più buoni prodotti in Piemonte. Prende il nome dall’omonimo paese ove, secondo la tradizione, ha avuto origine questo delizioso latticino.

Sì, è proprio uno strano insaccato il Salampatata: un salume di origine canavesana che combina patate bollite e trito di carne di maiale...

Si chiama salsiccia ma in effetti non è una vera salsiccia, nel senso che il pesto con il quale viene riempito il budello non è di carne suina, ma di carne bovina...

I Santuariesi (nome che ricorda il maestoso Santuario di Vicoforte) sono delle autentiche golosità.

A Gavi c’era una antica usanza: preparare, con le parti di risulta della macellazione, la Testa in cassetta.

In una frazione di Acqui Terme – Visone – Giovanni Verdese produce dal 1948 (secondo gli insegnamenti appresi dal nonno e dallo zio) il miglior torrone che si possa mangiare.

Entrare nella pasticceria Giordanino, con i suoi eleganti decori in stile Liberty, è come fare un passo indietro nel tempo sino al 1912: data di apertura di questa vera e propria istituzione astigiana.

La torta di Nocciole Tonde Gentili è una delle tante delizie che si possono mangiare in Piemonte.

La cantina Calissano porta avanti la tradizione del Vermouth con dedizione e orgoglio, in entrambe le versioni: rosso e bianco.

Lo yogurt è ultima sfida, in ordine di tempo, di Inalpi, la storica azienda casearia della famiglia Invernizzi...