La guida

La guida Piemonte a Tavola, giunta quest’anno alla prima edizione, si propone di (ri)scoprire, provincia per provincia, tutto il buono del Piemonte. Una regione che è stata capace di valorizzare i suoi straordinari prodotti, i suoi inarrivabili vini, i suoi tesori “nascosti”.

Dalle Alpi alle Langhe

Una regione che affonda le radici dei propri costumi culinari nei fasti della nobiltà sabauda. Cliccate sui link per scoprire il mondo del gusto della Piemonte: 100 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini, 40 prodotti

Il direttore

Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario è autore di numerosi saggi e monografie. Dal 2010 è membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia. È sommelier AIS e collabora a svariate testate nazionali, scrivendo di cibo e di vino.

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WeFood

Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, la guida Piemonte a Tavola promuove la nuova edizione di WeFood. Scopri le Fabbriche del Gusto partecipando all’edizione autunnale del Festival, un viaggio alla scoperta delle “Fabbriche del Gusto”: clicca qui per maggiori informazioni

Per Informazioni

Contattate la casa editrice dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
M. info@italypost.it
T. 049 0991230

 

piemonte a tavola
la guida

piemonte a tavola
i premiati 2023


Chef dell'anno
Inalpi premia Gian Piero Vivalda, Antica Corona Reale di Cervere (CN)
Per la maestria assoluta di una cucina fine, gustosa ed elegantissima, capace come poche di raccontare il territorio e di emozionare palato, testa e cuore.

Sommelier dell'anno
Astoria premia Giampiero Cordero, Il Centro di Priocca d’Alba (CN)
Per la grande capacità e la travolgente passione con le quali ha costruito una delle più belle cantine d’Italia, ricca di blasonate e rare bottiglie.

Piatto dell'anno
Berto's premia Davide Palluda, All’Enoteca di Canale (CN)
Per la sua insalata di lumache con prezzemolo, mela, levistico e cosce di rana fritte, capolavoro di profumi e sapori, in equilibrio fra molteplici tendenze gustative.

Maître dell'anno
Cantina Paolo Conterno premia Davide Ostorero, Antica Corona Reale di Cervere (CN)
Per la capacità, la classe, l’eleganza e l’understatement con i quali guida una delle sale più belle d’Italia, mettendo l’ospite sempre al centro dell’attenzione.

Giovane dell'anno
Agrimontana premia Pasquale Laera, Borgo Sant’Anna di Monforte d’Alba (CN)
Per la capacità dimostrata nell’orchestrare piatti di gran gusto, frutto di ottime capacità tecniche, profonda conoscenza del territorio e saldo sguardo all’orizzonte.

Ambasciatore del territorio
We Food premia Famiglia Marsupino, Trattoria Marsupino di Briaglia (CN)
Per la continua capacità dimostrata nell’orchestrare una proposta di cucina fine e golosa, capace di raccontare il territorio e di valorizzarne i prodotti.

Cucina di tradizione
Consorzio Formaggio Piave premia Federica Rossini, Cacciatori di Cartosio (AT)
Per una cucina ‘vera’ e pura, attenta e rispettosa delle materie prime, capace di imprimere nel piatto e nella memoria i valori più autentici della tradizione.

Costanza nella qualità
G.D. Vajra premia Angelo e Luisa Valazza, Al Sorriso di Soriso (NO)
Per la perseveranza dimostrata nel rimanere sempre fedeli a una linea di cucina elegante e fine, improntata, senza compromessi, alla qualità estrema.

Le pizzerie dell'anno
Mulino Caputo premia Davide Di Bilio, Fuoritempo di Canale (Cn)
Per aver rivitalizzato e nobilitato, con capacità e tecnica, il concetto stesso di pizza e di pizzeria, come nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana.

Le pizzerie dell'anno
Mulino Caputo premia Sergio Manzone, Cascina Manzo di Dogliani (CN)
Per aver rivitalizzato e nobilitato, con capacità e tecnica, il concetto stesso di pizza e di pizzeria, come nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana.

Le Pizzerie dell'anno
Mulino Caputo premia Domenico Martucci, Per Bacco di La Morra (CN)
Per aver rivitalizzato e nobilitato, con capacità e tecnica, il concetto stesso di pizza e di pizzeria, come nuovo luogo di aggregazione e cultura italiana.

I migliori impasti senza glutine
Mulino Caputo premia Gusto Madre di Alba (CN)
Per l’attenta ricerca e l’accorto studio su farine e impasti adatti anche a coloro che hanno particolari esigenze alimentari e dietetiche

Migliori impasti senza glutine
Mulino Caputo premia Amici Miei di Torino
Per l’attenta ricerca e l’accorto studio su farine e impasti adatti anche a coloro che hanno particolari esigenze alimentari e dietetiche

I migliori impasti senza glutine
Mulino Caputo premia Don Ciccio di Torino
Per l’attenta ricerca e l’accorto studio su farine e impasti adatti anche a coloro che hanno particolari esigenze alimentari e dietetiche