— Sergio Scaglione
Strada Lavecchia, 6
Nizza Monferrato (AT)
Cardo Gobbo di Nizza Monferrato
A differenza di tutti gli altri cardi, che vanno mangiati cotti, il Cardo Gobbo di Nizza è buono anche crudo, ed è per questo che è l’ingrediente fondamentale della bagna cauda.

I terreni sabbiosi tra Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino e Castelnuovo Belbo sono l’area d’elezione del Cardo Gobbo. Questa pianta si semina a maggio e si raccoglie in ottobre; la pianta cresce naturalmente: non si irriga, non si concima e non si tratta. In settembre, quando sono alti e rigogliosi, i cardi vengono ‘gobbati’: sono piegati e ricoperti di terra. È in questo momento che, tentando di liberarsi per ritrovare la luce, si gonfiano e si incurvano trasformandosi in Cardi Gobbi, mentre le coste perdono ogni traccia di clorofilla, diventando bianche e tenere. Dopo un mese l’imbianchimento è compiuto: si dissotterrano i cardi, si eliminano le foglie esterne e le coste rovinate. A differenza di tutti gli altri cardi, che vanno mangiati cotti, il Cardo Gobbo di Nizza è buono anche crudo, ed è per questo che è l’ingrediente fondamentale della bagna cauda.