— Villa Tiboldi
Case Sparse Tiboldi, 127
Canale (CN)
Villa Tiboldi
Turno di chiusura: lunedì; martedì a pranzo
Ferie: dal 7 gennaio al 13 febbraio
Nonostante la giovane età, il cuoco, Luca Piccinelli, ha tutte le carte in regola per fare bene: una buona tecnica e una spiccata immaginazione gli permettono di muoversi con agilità e competenza nella costruzione di proposta fresca e intrigante.

In questo suggestivo agriturismo, situato in una bella posizione panoramica tra le vigne del Roero, è presente un ristorante, accessibile anche a chi non soggiorna nelle graziose camere della struttura, dove non solo è possibile mangiare i piatti tipici della tradizione piemontese, eseguiti perfettamente, ma sono anche disponibili interessanti proposte più innovative e moderne.

Nonostante la giovane età, il cuoco, Luca Piccinelli, ha tutte le carte in regola per fare bene: una buona tecnica e una spiccata immaginazione gli permettono di muoversi con agilità e competenza nella costruzione di proposta fresca e intrigante. Sempre ottimo si conferma il vitello tonnato tra gli antipasti (ricetta classica ben cucinata ed elegantemente impiattata). Tra i primi, risultano molto delicati ed equilibrati gli spaghetti con burro affumicato, bottarga e finocchio. Spicca il cervo, tra i secondi, servito con taccole e saporiti frutti di bosco, ma non sono da meno le pietanze di pesce, come l’anguilla al barbecue con rabarbaro e misticanza, o anche vegetariane, come il sedano rapa con nocciole e levistico. Non banali e non stucchevoli sono i dolci.

Il personale in sala, diretto da Sabrina, abile sommelier e moglie di Luca, è di alto livello. La carta dei vini ruota intorno alle bottiglie dell’azienda proprietaria della villa, offrendo anche qualche altra eccellente etichetta locale. Il menu degustazione di cinque portate a scelta della cucina viene 58 euro. Circa 55 euro, invece, ordinando alla carta.