— Trattoria Zappatori
Corso Torino, 34
Pinerolo (TO)
Trattoria Zappatori
Turno di chiusura: lunedì; martedì; domenica sera
Ferie: variabili
La proposta si articola in due menu: «Il Mercato» e «Menù 1975». Il primo è un racconto di presente e di futuro. Il secondo è un tripudio della tradizione.

Il temperamento di Christian Milone, nel lavoro e nella vita, è sempre stato la sua carta vincente. Cresciuto professionalmente in quella Trattoria Zappatori già gestita dai genitori e da lui portata all’apice del successo, Milone è uno chef che sa quello che vuole e conosce i modi per andarselo a prendere. Parliamo di materie prime sempre eccellenti, come le verdure che provengono dall’azienda del padre non troppo lontano da Pinerolo, ma anche di altri prodotti del territorio che il cuoco è capace di valorizzare all’ennesima potenza. La sua è una cucina di tradizione, certo, ma anche e soprattutto di tecnica, innovazione e cuore.

L’amore per questo mestiere è alla base della proposta, che si articola in due menu: «Il Mercato» (100 euro) e «Menù 1975» (80 euro). Il primo è un racconto di presente e di futuro con piatti come le cappesante (le noci vengono maturate nella cera d’api, con camomilla, sfumature di limone, tuberi e perilla verde) e l’anguilla servita con fondo di fagiano, funghi, melanzana e pomodoro. Il secondo è un tripudio della tradizione con quei piatti simbolo della cucina e della storia di Milone: dal vitello tonnato cotto rosa con caramello al peperoncino ai plin con olio del Besucco e Grana Padano 24 mesi, serviti in infusione di bollito e funghi coltivati.

Il locale è moderno e accogliente con una chef’s table separata dalla sala. Buona è la selezione dei vini, con possibilità di abbinamento a partire da 25 euro. Alla carta si spende intorno ai 100 euro.