Località Sant’Anna, 87
Monforte d’Alba (CN)
Qui il tempo sembra essersi fermato, in un attimo davvero magico. Varcare la soglia di questa elegante locanda, arredata con preziosi mobili d’antiquariato, e che affonda le sue origini nell’Ottocento (la famiglia Massolino ne è al timone dal 1875), riporta non solo indietro nel tempo, in atmosfere da ‘vecchio Piemonte’, ma è pure occasione per gustare piatti della più pura tradizione sabauda, eseguiti con mano sicura.
In luminose sale, su tavoli ben apparecchiati con candide tovaglie, sfilano le grandi pietanze di Langa, sì ingentilite e alleggerite, ma mai tradite né dall’utilizzo di materie prime non all’altezza né da facili scorciatoie fornite dalle tecniche più all’avanguardia. Fra gli antipasti non mancano – quindi – la battuta di carne cruda al coltello, accompagnata da Castelmagno, il peperone cotto al forno con di crema di tonno, acciughe e uova sode, la cipolla al forno ripiena di Murazzano (formaggio perlopiù a base di latte ovino) e Salsiccia di Bra. Fra i primi, di gran fattura sono le paste, con gli immancabili agnolotti del plin e i tajarin ai 30 tuorli. Da non perdere, fra i secondi, la principesca quaglia disossata, ripiena di carne e verdure, cotta al forno. Di ottima fattura sono anche i golosi dolci. Non mancano mai anche alcune proposte di taglio più ‘internazionale’, perlopiù a base di pesce. Grandi funghi e tartufi bianchi in stagione.
Carta dei vini ricca di preziose etichette regionali, proposte a prezzi corretti. Servizio assai curato e molto gentile. Bellissimo lo spazio estivo: una panoramica terrazza che affaccia sulle colline vitate circostanti. Menu degustazione «della tradizione» a 55 euro. Intorno ai 60 mangiando alla carta.