— La Cascinassa
Cascina Verna 2/1
Pavone Canavese (TO)
Salame d’la duja
Salame d’la duja significa «salame del vaso», e nel nome fa riferimento appunto al recipiente di terracotta invetriata ove viene posizionato, prima di essere ricoperto interamente di strutto.

Il Salame d’la duja (scritto anche, in dialetto piemontese salam d’la doja) è un piccolo insaccato, simile nella forma a una salsiccia, preparato con puro suino (magro e grasso di pancetta), e quindi conservato sotto grasso, per almeno sette mesi, e comunque anche fino a un anno. Testualmente Salame d’la duja significa «salame del vaso», e nel nome fa riferimento appunto al recipiente di terracotta invetriata ove viene posizionato, prima di essere ricoperto interamente di strutto. Questa particolare tecnica – che permette al salame di rimanere morbido, accentuando la speziatura – si è sviluppata nei secoli passati in quelle zone del Piemonte molto umide (Novarese, Vercellese, Biellese), ove le normali tecniche di stagionatura non sono possibili.