Strada della Cicchetta, 34
Loc. Madonna di Como – Alba (CN)
A una manciata dal centro storico della ‘capitale’ delle Langhe, sorge questo affascinante e fine resort con camere, immerso in un curato giardino. Il ristorante, luminoso ed elegante, in mano a un talentuoso cuoco, porta avanti, in chiave rivisitata ma senza stravolgimenti, una cucina ispirata alle ricche materie prime di questo scampolo di Piemonte, innervate però da alcuni inserti di piglio più solare e mediterraneo.
Tecnica contemporanea e basi classiche duettano di concerto, contribuendo a creare una sensazione di cura e gentilezza che pare essere la cifra stilistica della proposta. I piatti, colorati (ed esteticamente assai belli), si muovono quindi fra una composizione di trota alla brace con patate, ingentilita da beurre blanc (interessante il contrasto fra l’amaricante dato dal metodo di cottura e le naturali tendenze dolci degli ingredienti) a un sontuoso capriolo con fegato grasso, sambuco e frutti rossi, dalla bella cottura. Ottimi anche i primi piatti, fra cui si segnalare i bottoni ripieni di genovese di vitello con lumache e prezzemolo (un riuscito connubio fra napoletanità e piemontesità). Da non mancare i dolci.
La cantina è assai vasta e raccoglie, oltre una ricchissima selezione di etichette regionali, il meglio della produzione Italia, nonché numerose bottiglie d’Oltralpe. Curato e attento è il servizio. Menu a 155 euro. Intorno ai 130 scegliendo alla carta. Molto di più, in stagione, con il pregiato tartufo bianco d’Alba, al quale è pure dedicato un apposito menu degustazione.
