Via Ospedale, 22
Cherasco (CN)
Linda e curata osteria che, nel centro del borgo, propone una scelta di gustosi piatti di ispirazione territoriale e di buona preparazione. La materia prima, selezionata con cura, appare ben lavorata e ben valorizzata, mantenendo le caratteristiche e le qualità che la contraddistinguono.
Largo spazio – quindi – a pietanze come il classicissimo vitello tonnato (assai ben preparato), gli immancabili tajarin al tartufo bianco (dall’impalpabile sfoglia) e i morbidi e gustosissimi stracotti di razza Piemontese. Il tutto è eseguito con mano attenta e leggera, senza eccessi di unto e di grasso, né alcun senso di routine che facilmente snaturerebbe ricette secolari che, per riuscire davvero memorabili, abbisognano invece di quotidiana cura e certosina attenzione. Interessante e buone anche le proposte più innovative, come il risotto allo zafferano con salmerino e il suo caviale (notevole la cottura del riso e suadente il profilo aromatico, sostenuto dalla spezia e dagli umori degli ingredienti ittici) e il ramen di tortelli di cinghiale, in un fusion che lega Piemonte e Oriente. Ottimi i dolci, anch’essi di tradizione.
Buona la selezione di etichette regionali e non (molte delle quali servite anche al calice), coerente con la proposta della cucina. Servizio giovane e sorridente, anche se a volte un po’ in affanno nelle serate di più alto afflusso. Ricco menu degustazione a 50 euro. All’incirca stessa spesa scegliendo alla carta.