— La Madernassa
Regione Lora, 2
Guarene (CN)
La Madernassa
Turno di chiusura: lunedì; martedì
Ferie: variabili fra febbraio e marzo
Tecnica, rigore, precisione sono le parole d’ordine di una cucina che guarda al territorio ma anche alle esperienze maturate negli anni di lavoro all’estero, in primis in Francia. E così il Piemonte incontra il Mediterraneo (i fratelli D’Errico hanno origini campane), ma anche il mondo in un tripudio di piatti che hanno nell’esecuzione estetica la massima espressione.

Non c’è una stagione migliore di un’altra per mangiare a La Madernassa. Dall’alto delle colline roerine che guardano alla Langa tutti i mesi dell’anno offrono meraviglie: il fiorire della primavera, il verde dei prati (e dell’orto) nel cuore dell’estate, i colori infuocati dell’autunno, il bianco della neve o il fascino della nebbia da cui spuntano viti e peri (la zona è famosa per la Pera Madernassa) ormai pronti ad affrontare il freddo inverno. E qui, nella struttura (dotata di belle camere) guidata da Ivan Delpiano, Fabrizio e Luciana Ventura, ha trovato dimora lo chef Giuseppe D’Errico che, con il fratello Francesco, guida i fuochi del ristorante.

Tecnica, rigore, precisione sono le parole d’ordine di una cucina che guarda al territorio ma anche alle esperienze maturate negli anni di lavoro all’estero, in primis in Francia. E così il Piemonte incontra il Mediterraneo (i fratelli D’Errico hanno origini campane), ma anche il mondo in un tripudio di piatti che hanno nell’esecuzione estetica la massima espressione. Ecco dunque «Arlecchino» (scampi con verdure e frutta in carpione, acqua di mela verde al profumo di verbena), il capunet di mare (ostriche al barbecue con daikon in agrodolce, composta di zenzero e curry, salsa al cocco) o il «Royal Rabbit» (sella di Coniglio grigio di Carmagnola farcita con scampi, menta, variazione di carote, purè di carote, carote glassate e pasta di peperoncino aromatico).

Servizio di alto livello. Ampia la carta dei vini con una bella selezione di bollicine italiane, Champagne ed etichette internazionali. Quattro i menu proposti, a 90, 120, 150 e 180 euro, con pairing di vini che va da 45 a 200 euro, a seconda della lunghezza del percorso.