Piemonte a Tavola

In una bella cascina ristruttura con gusto, appena fuori il centro città, sulla strada che conduce verso la frazione di Spinetta Marengo, questo elegante locale (aperto nel 1987), giocato sui toni del chiaro e impreziosito da numerose opere d’arte contemporanea alle pareti, propone una cucina che reinterpreta con classe e leggerezza alcune delle ricette tipiche del territorio (come, per esempio, la sempre ottima cipolla cotta al sale e ripiena, una dei piatti-firma de La Fermata). Ma, più in generale, lavora traendo ispirazione dal prodotto, con stile classicamente fresco e con esecuzione meditate (non scevre di un pizzico di estro creativo).

Istinto e tecnica – quindi – guidano la mano del cuoco tanto in piatti di origine più ‘ancestrale’, come può essere la succulenta lingua di vitello con salsa verde, salsa rossa e biscotto di acciuga, quanto in quelli di impostazione più ‘moderna’, come la complessa variazione di piccione – petto, coscia e fegatino – con nocciola, cavolo romanesco e riduzione al Vermouth. Non solo carne in carta, però: il pesce, perlopiù di provenienza ligure, è sempre presente, e a esso è anche dedicato un menu degustazione (a 70 euro).Giustamente ampia (e con il Piemonte sugli scudi) è la selezione dei vini, peraltro proposti a prezzi più che corretti. Il servizio è di rara cortesia, e si distingue per attenzione e cura. Il conto, assai onesto, si attesta intorno ai 65 euro. Disponibili alcune confortevoli camere e suite per prolungare la sosta.