Via Camillo Benso conte di Cavour, 22
San Maurizio Canavese (TO)
Elegante insegna che, in un ambiente dal design contemporaneo e immerso in soffuse luci, propone una cucina di stile creativo, dal forte impegno tecnico e dalla bella ricerca estetica.
Tanto pesce in carta e pochi richiami alla tradizione, se non in piatti che trasfigurano – idealmente – alcune tipiche preparazioni sabaude (come, per esempio, nel caso del pressé di bollito accompagnato da brodo di fieno maggengo e nasturzio, rivisitazione del classico bollito misto piemontese). Un certo compiacimento, quasi di maniera, appare in pietanze dalla complessa costruzione, come lo shabu shabu di Fassona cotto in estrazione di barbabietola con nocciole e brodo d’alghe (interessante nel gioco aromatico) o nel risotto affumicato con trota e cassis. Non manca, ovviamente, l’anguilla, servita – anche qui con un rimando ideale al classico carpione – con fagioli dell’occhio, saor e pinoli.
Ricca selezione di vini, con tante etichette piemontesi ma anche dal resto d’Italia, e numerose con referenze francesi e tedesche, proposti a prezzi adeguati al contesto. Due sono i menu degustazione, offerti a 105 e a 125 euro (con abbinamento vini rispettivamente a 150 o a 170 euro; e a 180 o 200 euro, a seconda del percorso scelto). Servizio di livello, seppure un po’ troppo impostato. Si spendono all’incirca 120 euro mangiando quattro piatti alla carta.