Via Antonio Rosmini, 5
Stresa (VB)
Questo elegante ma non formale ristorante, posto a pochi metri dalle rive del lago, propone una cucina che punta ad armonizzare la tradizione italiana (in particolar modo quella marinara) con nuove sfumature di gusto: arricchendola con influenze etniche e contemporanee.
In ogni piatto il cuoco dimostra capacità tecnica, ricerca e un profondo rispetto per gli ingredienti che seleziona con maestria, tanto nel circondario quanto da molto lontano. Le esecuzioni sono improntate a linearità e pulizia e tendono a sottolineare i profili aromatici e gustativi degli abbinamenti, talvolta inconsueti. Eccellente e varia è la selezione delle crudité di mare (pesci, molluschi e crostacei). Divertente, tra gli antipasti, il millefoglie di ricciola con cime di rapa, shiso (una pianta aromatica orientale), frutto della passione e Gin tonic. Di gran gusto i paccheri con ventresca, lattume di tonno e cipolla affumicati (piatto ricercato e sofisticato, dal sapore imponente). Da non perdere, tra i secondi, la sontuosa porchetta di astice blu della Bretagna con arrosto di fegato d’oca, verdure croccanti e guancia di maiale. Particolari i dolci: ben eseguiti e non stucchevoli.
Servizio gentile e affabile. Ben fornita la lista dei vini che si muove dai grandi classici del Piemonte a etichette di altre regione e di altre nazioni. Percorsi di degustazioni offerti a partire da 50 euro. Scegliendo à la carte, il conto si attesta intorno ai 90 euro.