Via Umberto I, 5
Priocca d’Alba (CN)
Nel centro del paese, questo affascinante ed elegante locale racchiude in sé tutto il meglio della grande cucina piemontese. Il merito è tutto della famiglia Cordero (mamma Elide ai fornelli, papà Enrico e il giovane Giampiero in sala) che ha fatto dell’accoglienza e della ristorazione una vera e propria missione.
Nulla – qui – è lasciato al caso: l’atmosfera un po’ da ‘vecchio Piemonte’ si fonde con una cucina smagliante, superba, capace di raccontare, quant’altre mai, la sofisticata tradizione e i ricchi prodotti di queste terre, senza sbavature né incertezze. Finezza, leggerezza, grande senso del gusto, nettezza di aromi e sapori guidano la mano della cuoca, in piatti indimenticabili come la ‘falsa’ ciliegia al foie gras, i ravioli di seirass con pesto (un muto dialogo fra la sfoglia sottile e porosa, la ricotta leggermente profumata di fieno e la celebre salsa ligure), il profumatissimo piedino di maiale ripieno di funghi e agrumi, la principesca quaglia in due cotture con peperoni e prugna. Non mancano mai, in autunno, tartufi di eccelsa qualità.
La cantina, curata con passione da Giampiero, è ricca di tesori: oltre le più grandi etichette d’Italia (Piemonte in primis) vi si trova un’impressionante selezione di bottiglie francesi, ricca di tutti i nomi più blasonati. Il menu degustazione è proposto, assai onestamente, a 96 euro. E la spesa è di poco inferiore se si mangia alla carta. A una manciata di metri dal ristorante sorge Dimora Cordero: raffinato relais per chi desidera prolungare la sosta.