Località Ginestra, 34
Monforte d’Alba (CN)
Giorgio Conterno conosce il cru Ginestra meglio delle proprie tasche. È nato e cresciuto lì. E ancora oggi ci abita, fra i filari delle sue vigne. Ecco perché il suo Ginestra Riserva è indubitabilmente il miglior Ginestra che si possa bere. Il 2016 poi è un capolavoro nel capolavoro: raramente, già in gioventù, un vino di Monforte riesce a essere così espressivo ed elegante, profondo e soave al contempo. Ebbene, mettere il naso su un tale bicchiere è emozionante: con i suoi piccoli lamponi, le minuscole fragole, le violette, il timo, una certa sensazione di bosco e di gesso. Poesia pura è il sorso: per equilibrio, piacevolezza e leggerezza. C’è solo un problema: il rischio di finire la bottiglia in tempi brevissimi, già prima che giunga il piatto a tavola. Superbo!