Via Tetti, 15
Fraz. San Giacomo – Roburent (CN)
Una calda locanda di montagna, tutta tappezzata di legno, gestita con passione da una famiglia. Un padre, in sala, a dirigere con signorilità il servizio e a consigliare con garbo i vini (da una selezione non amplissima ma comunque ben fornita, tanto di etichette regionali quanto di altre regioni e francesi). Un figlio in cucina, a interpretare – con capacità, con misura e con tanto senso del gusto – le materie prime di questo angolo di Piemonte.
Due sono i menu degustazione proposti (a 50 e a 65 euro; non c’è scelta à la carte), entrambi accumunati da una medesima filosofia: raccontare il territorio di stagione in stagione, mettendone in evidenza le peculiarità, tratteggiandone le caratteristiche, facendone percepire le differenze. Qui – davvero – tutto non è uguale a tutto, ma ogni piatto, ogni ingrediente, vive di vita propria: un’ambizione? Forse, ma che comunque si può ben apprezzare in pietanze come i plin di borraggine, asparagi e spugnole (che ben narrano e rappresentano il bosco e i suoi prodotti durante la primavera). O come il salmerino con broccoli e cipollotti. O come ancora l’agnello con menta e piselli (altro classico primaverile). Bello poi l’abbinamento fra maialino caramellato, indivia e pompelmo, in un piatto che da un lato ricorda l’Oriente e dall’altro strizza l’occhio alle preparazioni d’alta scuola. Ottimi i dolci.
Disponibili, ai piani superiori, alcune confortevoli stanze per prolungare la sosta.