Località Talloria, 1
Cerreto Langhe (CN)
In un bel resort (con camere, spa e piscina) immerso fra le vigne, in un paesaggio di grande fascino, trova spazio questa insegna (faulà in dialetto locale significa «racconto») di recente apertura che, in un ambiente luminoso e arredato con ricercata contemporaneità, propone una cucina di piglio autoriale, moderna e istintiva.
Alla guida della brigata un giovane cuoco (con importanti esperienze alle spalle) che, forte di una buona tecnica appresa dai suoi maestri, e di una spiccata sensibilità verso le materie prime e la loro valorizzazione, propone piatti nei quali la componente vegetale (coltivata nell’orto biodinamico e nella serra presenti all’interno della proprietà) è la protagonista assoluta, come – per esempio – nell’interessante risotto all’acqua di radici di prezzemolo con aglio dolce e lumache al verde, ove le sensazioni clorofilliche tendono a prevalere sulla naturale tendenza dolce del riso. Anche il dentice al vapore con puntarelle, purea di fave e Vermouth bianco si sostiene su calibrate spinte amare, modulate dalla suadenza del pesce. Più tradizionali, e di gran gusto, sono sia gli agnolotti del plin ai tre arrosti al sugo e al vapore e il controfiletto di Fassona in crosta di cipolle con fondo bruno e cavolo.
Bella la selezione dei vini, proposti a prezzi in linea col contesto. Servizio di gran garbo. Menu degustazione a 90 («Sapori dell’orto», completamente vegetariano) e a 110 euro (con vini in abbinamento, rispettivamente a 50 e 70 euro). La spesa si attesta intorno ai 100 mangiando alla carta.