Piemonte a Tavola

Sulla strada che sale, tornante dopo tornante, verso La Morra, in mezzo ai blasonati vigneti del Barolo, si incontra, in una bella villetta con ampio parcheggio e magnifica terrazza panoramica (ove si cena nella stagione calda), questo ristorante di lunga storia. Fu Gian Bovio, uno dei pionieri della ristorazione di qualità nelle Langhe, ad aprire il primo ristorante di famiglia. E fu sua figlia Alessandra, alcuni anni fa, a trasferire qui l’insegna.

Nonostante la curata modernità degli ambienti si è qui – per fortuna – preservata un’atmosfera da vecchio Piemonte, piena di calore umano e di intrinseca eleganza: quasi una disposizione dello spirito – si potrebbe a ragione dire – che si riflette nella proposta di cucina. I piatti, con fine semplicità, con la giusta attenzione alle materie prime, e senza scadere nella routine (come facile sarebbe, considerate le ampie presenze, anche di stranieri), si presentano di ottima fattura e muovono dall’ampia scelta di antipasti (fra i quali si possono segnalare, giusto a titolo di esempio, l’imperdibile millefoglie di peperoni con tonno, acciughe e capperi o il gustoso tortino di asparagi con fonduta di Raschera), a saporiti primi piatti – da menzione i tagliolini ai 40 tuorli con Salsiccia di Bra – sino a secondi di ‘sostanza’, come il sontuoso capretto di Alta Langa al forno con verdure.

Ampia selezione di vini, quasi enciclopedica sul fronte dei Barolo e dei Barbaresco. Servizio di gran cortesia. Menu degustazione a 55 euro. Stessa spesa scegliendo alla carta.