Piemonte a Tavola

Questo ristorante ultracentenario offre una cucina centrata sui migliori piatti della tradizione piemontese. Arrivati, con Alessia, alla quarta generazione, i Battaglino continuano a deliziare i palati dei loro avventori, affiancando a pietanze più classiche anche cibi macrobiotici e vegani, seguendo la passione gastronomica della cuoca.

In carta una variegata lista di piatti: dalla carne cruda e salsiccia di Bra, al delicato tortino di agretti con crema ai fiori di camomilla; dagli agnolotti del plin al sugo di arrosto, al tofu, che viene preparato artigianalmente nel ristorante, adagiato su un rosti di verdure, e poi arricchito con crema all’aglio nero e funghi shiitake. Memorabile la trippa ai Porri di Cervere: un tripudio di cremosità e semplice bontà. Affatto male è la selezione dei formaggi, accompagnati da un miele locale. E da provare è pure la panna cotta con la cugnà (una densa salsa a base di mosto d’uva, mele, frutta secca e spezie).

Affabile e cortese è il servizio. La cantina, ricca di etichette del territorio, è curata da Michele, compagno di Alessia, grande appassionato di enologia. Particolarmente divertenti sono le Cene Vinose: serate conviviali dedicate al vino, in cui gli ospiti possono portare le loro bottiglie preferite, da abbinare ai piatti del ristorante. Le due sale sono entrambe graziose, e col caldo è possibile mangiare in un incantevole dehors, che dà il meglio di sé con la fioritura del glicine. Il costo per un pasto, scegliendo alla carta (unica opzione disponibile) è di circa 45 euro.