Piemonte a Tavola

Il Barolo Arborina, assieme al Brunate, al Cannubi e alla Riserva Cerretta Vigna Bricco, rappresenta al meglio lo stile e la filosofia della cantina di Elio Altare. Qui, prima che altrove, si sono sperimentate le barrique, si è soliti scrivere. Ma – più correttamente – si dovrebbe dire che qui, prima che altrove, si è cercato di pensare un Barolo ‘moderno’, che privilegiasse finezza ed eleganza. Da allora tanta strada è stata fatta, e si è compreso come ‘interpretare’ il terroir senza tradirlo, ma anzi enfatizzandone gli aspetti più identitari. Nello specifico il Barolo Arborina (che nasce nell’omonimo cru di La Morra) è vino ricco e possente: il naso colpisce per la sua esuberanza e la sua ampiezza (fiori e frutta, sensazioni balsamiche e spezie, grande verticalità). La bocca per la sua grandezza: mineralità e freschezza si sposano con le morbidezze caloriche e pseudocaloriche, in un sorso lungo e pulito, improntato a sommo equilibrio e piacevolezza.