Via Cornapò, 135
Portocomaro (AT)
Questo ristorante, ricavato in una cascina del primo Novecento, è ormai diventato un punto di riferimento nella zona del Basso Monferrato. Il proprietario, Antonello Bera, è infatti riuscito, negli oltre vent’anni di attività, a creare un’atmosfera magica e familiare, che attrae non solo i residenti del luogo, ma anche visitatori provenienti da lontano. La carta proposta rimane perlopiù fedele alle radici piemontesi e, sebbene sostanzialmente fissa durante tutto l’anno, il talentuoso cuoco, Massimo Rivetti, aggiunge spesso alcune sue proposte di giornata, rivisitando qualche piatto classico e sbizzarrendosi, talvolta, anche in piatti più creativi, soprattutto di pesce.
Tra gli antipasti, spicca la tartare di ombrina, che viene prima marinata e poi affumicata delicatamente. Sul ‘lato tradizionale’, risulta gustosissimo il seirass (un formaggio a pasta cruda, ottenuto dalla lavorazione del latte di capra appena munto) infornato insieme a una deliziosa crema di peperoni. Tra i primi, molto saporiti sono gli agnolotti gobbi fatti a mano, tipici della tradizione astigiana, al sugo d’arrosto. Notevoli, tra i secondi, le cervella di vitello, che arrivano, dorate e croccanti, accompagnate da una giardiniera di verdure e semolini dolci. Bella selezione di dolci della casa.
Il servizio unisce bene professionalità e simpatia. La carta dei vini è interessante e ricca di proposte stuzzicanti. Conto intorno ai 40 euro.