Piemonte a Tavola

In una villa ottocentesca ben restaurata, impreziosita da affreschi e mobili antichi, ha sede questa insegna che, trasversalmente, propone una ottima cucina basata sulle materie prime del territorio. Ai fornelli si lavora di fino, cercando di enfatizzare con eleganza, tecnica e senso della misura gli ingredienti di stagione (scelti con cura) per dare vita a piatti improntati a gusto ed equilibrio. I tajarin ai quaranta tuorli – per esempio – doveroso omaggio alla tradizione, si presentano con una sfoglia sottile e porosa, e sono accompagnati da un perfetto ragù oppure, in stagione, da una generosa grattata di trifola bianca. Mentre la guancia di vitello cotta a bassa temperatura «con sentore di arancia» si fa notare per gusto e morbidezza. Non mancano alcune pietanze di pesce. Buona cantina. Bello il dehors per la stagione clemente. Conto a partire da 40 euro.