Via San Giuseppe, 9
Carrù (CN)
Ha quasi 140 anni questa storica insegna della migliore tradizione gastronomica piemontese che, fin dalla sua fondazione, ha celebrato – e continua a celebrare, senza alcun segno di stanchezza – le materie prime e le ricette tipiche di queste lande. Il bue grasso – ovviamente – la fa da padrone con l’imperdibile bollito (ricco come altrove mai: con tutti i tagli e le salse d’ordinanza). Ma un delitto sarebbe non assaggiare anche un antipasto (magari la carne cruda battuta al coltello), piuttosto che un primo piatto: i saporiti agnolotti piuttosto che i soavi tajarin. Fra i dolci il bunet rimane ineludibile, ma una ottima alternativa è la torta di nocciole. La cantina è ricca di grandi nomi, perlopiù piemontesi. Servizio sorridente e affabile. Conto sui 50 euro. Non mancano alcune confortevoli camere ove eventualmente sostare per la notte.
