Piazza Vittorio Emanuele II, 43
Farigliano (CN)
Più di un dilemma potrebbe sorgere leggendo l’invitante carta di questa confortevole e solida insegna, da diversi anni sinonimo di buona cucina. Scegliere i tajarin (al ragù o, in alternativa, con i Porri di Cervere) o gli agnolotti? E poi che fare? Sontuoso bollito misto o maestoso agnello al forno? Quali che siano le decisioni non si rimarrà comunque delusi: sia perché la mano in cucina è salda e mostra di avere ottima conoscenza dei fondamentali, sia perché la materia prima è di livello, scelta con cura e maneggiata con rispetto. Altre gioie arrivano dalla cantina, che è ricca e a prezzi giusti, e dal servizio, che è attento e sorridente senza essere inutilmente formale. Il conto? Modesto, in rapporto al piacere: poco più di 40 euro. Spesi con la voglia di tornare presto.
