Via Mario Ponzio, 10
Torino
Varcare il cancello di via Ponzio è come immergersi in un mondo inaspettato. Un grande cortile con piante, dehors e una luminosa cucina a vista sono il benvenuto di questo ristorante (guidato da Cesare Grandi) che si nasconde, come un tesoro, tra i palazzi della città. La carta è equilibrata nelle scelte, capaci di esaltare le materie prime e le tecniche di lavorazione andando ben oltre la tradizione. Basti pensare alle lumache, qui servite in salsa verde, con erbe di campo e katsobushi, ma anche ai saltimbocca che raccontano di albese, culatello, salvia e pepe nero e ai ravioli ripieni di pecora, kefir, cime di rapa e umeboshi. Eppoi c’è la specialità della casa: il piccione, cucinato intero alla cacciatora. Ampia la carta dei vini, ricca di oltre quattrocento etichette. Menu degustazione di stagione – battezzato «Nuvolari» – a 95 euro.