Via Camillo Benso conte di Cavour, 22
San Maurizio Canavese (TO)
Il lavoro che da oltre trent’anni porta avanti Giovanni Grasso a San Maurizio Canavese è stato, e continua a essere, di grande importanza per il mondo della cucina piemontese. L’esperienza culinaria, qui, parte dalle indissolubili basi della tradizione, ma è capace di andare oltre e rinnovarsi, senza dimenticare mai se stessa.
Alla guida della cucina, su cui sovrintendono Grasso e Igor Macchia (impegnati nel seguire tutte le attività del Credenza Group al quale fanno capo altri ristoranti e anche una pizzeria), ci sono Ivan Onorato e Chiara Patracchini: sono loro a comporre i due menu, proposti a 130 e 145 euro. Tra gli antipasti ecco la lingua di vitello al barbecue e il carpaccio tiepido di polpo con emulsione di mozzarella di bufala, basilico e olio ai «7 machos», mentre tra i primi il plauso va alla zuppetta tiepida di mela con gnocchetti alla rucola e guanciale moscato. Da provare anche il Wellington di galletto di Cocconato con ketchup di carote e cumino e, tra i dolci, la bavarese aromatizzata all’Earl Grey con amarene sciroppate.
Ampia e dettagliata è la carta dei vini. Si mangia in una vasta e confortevole sala dal design moderno. Il servizio è di grande cortesia. Belli il piccolo orto con piante ed erbe aromatiche e il giardino all’orientale.
