Via Antonio Rosmini, 5
Stresa (VB)
Non scherza per bravura e conoscenze tecniche il cuoco – Franco Marasco – di questo ristorante curato e accogliente, specializzato in una proposta di pesce di alto livello. Oculata scelta della materia e grande attenzione alle preparazioni nel rispetto degli ingredienti, secondo concretezza e comprensibilità, danno vita a piatti felici, nei quali è azzeccato e misurato il gesto creativo, sicché, accanto alla celebre selezione di crudité (a 80 euro), si possono trovare ingredienti meno consueti, come la cipolla affumicata nei paccheri con ventresca di mare e lattume di tonno, piuttosto che il katsuobushi nella seppia «destrutturata» con seirass e uova di tonno. Il servizio è sorridente e professionale, mentre la cantina riserva belle sorprese. Si spende circa 100 euro alla carta, mentre ci si muove da 50 a 70 con i menu.
