Piemonte a Tavola

In mezzo al verde, in un paesaggio di rara bellezza, questo resort ha una offerta ristorativa di alto livello. La cucina appare capace di incrociare numerose suggestioni, sia di carattere territoriale-tradizionale, sia di provenienza più foresta, proponendo piatti che, senza essere inutilmente complicati, puntano a un equilibrio gustativo di bella misura. La «zuppa Bocuse» in crosta con fagiano, porcini e tartufo è una riuscita reinterpretazione della «zuppa VGE» del celeberrimo cuoco francese, mentre i saporiti tajarin ai funghi riportano nella Granda. Squisita è pure la triglia ripiena di triglia con gambero rosso e caponata: per un tuffo nella mediterraneità. La cantina è ricca sia di etichette regionali sia di valide proposte che giungono tanto dal resto d’Italia quanto dalla Francia. L’ambiente è caloroso e accogliente, così come il servizio. Menu a 65, 68 e 80 euro. All’incirca come à la carte.