Via Roddino, 21
Serralunga d’Alba (CN)
Michelangelo Mammoliti, il cuoco di questo ristorante, ha voluto fortemente una serra innovativa dotata di sistemi automatizzati che si autoregolano in base a temperatura, umidità, pioggia e vento, per mettere a dimora più di quattrocento varietà di ortaggi e oltre un centinaio di specie di pomodori: alcuni dei quali reperiti nel corso di viaggi in Paesi lontani.
I tre menu degustazione – «Emozione»; «Mad 100% Natura»; «Voyage» (a 280 e 350 euro) – rispecchiano sia queste trasferte sia le molteplici esperienze professionali maturate in giro per il mondo: l’ospite, infatti, vive ogni momento del pasto, dall’aperitivo al dolce, in spazi progettati ad hoc per l’esperienza, secondo un approccio ‘neurogastronomico’ che mira a evocare ricordi, come nel caso degli spaghetti al barbecue che riportano alla memoria le grigliate familiari. Altro esempio può essere il piatto battezzato «Veneziana», a base di manzo Rubia Gallega (una delle carni più pregiate al mondo, originaria della Galizia), foie gras, pomme soufflé croccante e jus di manzo: un abbinamento che esalta ogni ingrediente in una perfetta armonia di sapori. Al comando della cantina c’è il sommelier Alessandro Tupputi, con cui lo chef collabora da anni per selezionare vini che si abbinino perfettamente ai piatti, rispettandone intensità e sfumature degli ingredienti. La sua carta, che conta attualmente tremila referenze, punta ad arrivare a cinquemila, spaziando tra i vini del territorio e quelli internazionali. Sui 200 euro ordinando à la carte.
