Piazza Michele Ferrero, 4
Alba (CN)
In una antica crota (cantina) sotterranea questa insegna celebra da un lato la grande tradizione gastronomica sabauda e, dall’altro, gli eccelsi vini di Langa. Un matrimonio perfetto si può a ben ragione dire, benedetto a suon di Cardo gobbo di Nizza Monferrato con fonduta, di gnocchi con Raschera e Nocciola Tonda Gentile e di Coniglio grigio di Carmagnola con finferli e crema di patate. A piatti così gustosi, dai sapori netti e dalla bella pulizia esecutiva, fa da contraltare una selezione di bottiglie capace di inanellare, uno dietro l’altro, tutti i grandi nomi dell’enologia regionale, oltre a piccoli focus su altre aree geografiche. Il servizio è puntuale e sorridente. Mentre il conto si attesta intorno a 50 euro, con due menu offerti a 45 e 55 euro. Si sale, ovviamente, con il tartufo bianco quando è stagione.
