Piazza della Vite e del Vino, 1
Barolo (CN)
Nella gamma della cantina G.D. Vajra c’è un’etichetta che, in un certo senso, ‘rappresenta’ e ‘riassume’ l’epopea della famiglia Vaira: il Barolo Bricco delle Viole. Il cru, come è noto, è fra i più reputati di tutta la denominazione, oltre a essere il più alto (qui la nebbia non arriva mai) e il più vicino alle Alpi. In piena esposizione Sud, gode del sole sin dal primo mattino e le sue viti (alcune delle quali piantate negli anni Trenta del secolo scorso) regalano un vino dalla finezza incredibile. Il 2021 non tradisce le aspettative: il naso è un tripudio di violette (anche candite), eucalipto, piccoli frutti rossi e neri, leggerissime sensazioni speziate e minerali. La bocca, ancora croccante nella sua giovinezza, è elegante e ampia al contempo, con un che di ‘misterioso’ che la rende ancora più affascinante. Lunghissimo ed equilibrato, il vino chiude con morbida freschezza.
