Piemonte a Tavola

Viva la tradizione! Viva il territorio! Viva la stagionalità! Ecco il credo di questa antica insegna che sorge proprio alla base della medievale torre che svetta su Barbaresco. Certezze, quindi, da una cucina che, impermeabile alle deleterie mode, continua a offrire quei piatti intramontabili che sono espressione e spirito della gastronomia langarola. Vitello tonnato e insalata russa, tajarin e agnolotti, coniglio al forno e brasato di manzo al Barbaresco, in una teoria che soddisfa per qualità, finezza e precisione. Se a tutto ciò si aggiunge poi una bella cantina (prettamente ‘nebbiolista’), un servizio sorridente e attento (pure nei momenti di punta) e un ambiente lindamente d’antan, che cosa si potrebbe mai desiderare di più? Il conto, assai mite, si attesta sui 50 euro, mentre si sale in autunno con la pregiata trifola bianca d’Alba.