Corso Inghilterra, 3
Torino
La vista su Torino dal ristorante più alto d’Italia (siamo in vetta al Grattacielo Intesa San Paolo) è impareggiabile: un’estensione infinita di strade, case, montagne, colline, fiumi. La cucina di Piano 35 è guidata dal cuoco Christian Balzo (con la supervisione di Marco Sacco) e propone tre diversi percorsi, a 140 euro l’uno per l’altro: «Piemonte», «Giro d’Italia» e un itinerario legato alle preparazioni più storiche del ristorante della famiglia Sacco: il Piccolo Lago (Verbania). Si spazia dal millefoglie freddo con biancostato, lingue e burri della tradizione al germano servito con capunet di coscia, petto e sambuco. La ventresca di tonno del Mediterraneo è con cuscus di fregola, panissa e datteri, mentre il capretto brodettato è con coste, limone e salsa all’uovo. Imperdibili «lumaca e lumaca» (con lumache di mare e di terra, papaya e alghe) e la ricotta «sotto il carbone» con seirass, miele, amarene, nocciole e carbone. Ampia la carta dei vini che guarda all’Italia e al mondo.
