— Trattoria Marsupino
Via Roma, 20
Briaglia (CN)
Trattoria Marsupino
Turno di chiusura: mercoledì; giovedì
Ferie: variabili
Traspare tutta l’anima di un Piemonte d’antan fra sale e salette (e le belle camere ai piani superiori, ove eventualmente fermarsi per la notte) di questa nobile locanda che, pure nella proposta di cucina, tiene fede alla tradizione, senza però farsi da questa ingabbiare.

La Trattoria Marsupino è uno di quei luoghi che tocca il cuore. È impossibile rimanere indifferenti all’atmosfera intrisa di calore umano e di passione che anima la famiglia Marsupino che – qui sui verdeggianti poggi di Briaglia (a una manciata di chilometri da Mondovì) – ha creato un luogo di gola, di piacere, di civiltà.

Traspare tutta l’anima di un Piemonte d’antan fra sale e salette (e le belle camere ai piani superiori, ove eventualmente fermarsi per la notte) di questa nobile locanda che, pure nella proposta di cucina, tiene fede alla tradizione, senza però farsi da questa ingabbiare. Le materie prime sono d’eccellenza, la stagionalità è una religione, e Piervincenzo insieme a suo figlio Matteo hanno una mano così precisa e leggera che ogni piatto si mostra essere una gioia. L’insalata di trippa di vitello e verdure in agrodolce colpisce per soavità; il «pess» (carpaccio di salmerino affumicato al fieno con maionese alla verbena, finocchi, kiwi e caviale di trota) rapisce per equilibrio; i tajarin (in stagione accompagnati da una generosa grattata di trifola) sono fra i migliori che si possano mangiare; mentre gli spiedini di lumache di Santo Stefano Belbo al Prosciutto Crudo di Cuneo e salvia con misticanza al Gin e salsa allo yogurt ed erba cipollina sono semplicemente imperdibili.

Mamma Franca, insieme a Luca, l’altro figlio (valentissimo sommelier alla guida di una cantina siderale), dirige un servizio memorabile. Menu a 45 e 65 euro. Circa 60 alla carta. La prenotazione, da effettuarsi con largo anticipo, è indispensabile, soprattutto durante la stagione del tartufo bianco.